di Claudia A.
Gli scienziati hanno scoperto tracce di ossigeno in una galassia antichissima e lontanissima: si chiama JADES-GS-z14-0. È stata osservata dal telescopio spaziale James Webb, lo strumento più potente mai lanciato nello spazio, in grado di guardare indietro nel tempo di miliardi di anni.
La luce di questa galassia ha impiegato 13,4 miliardi di anni per raggiungerci: ciò significa che la vediamo com’era quando l’Universo aveva meno di 300 milioni di anni, cioè subito dopo il Big Bang.
La scoperta dell’ossigeno è sorprendente, perché dimostra che le stelle si sono formate e hanno cominciato a creare elementi chimici molto prima del previsto. Questo suggerisce che le galassie nell’universo primordiale si sviluppavano più in fretta di quanto gli scienziati pensassero.
La galassia JADES-GS-z14-0 diventerà un punto di riferimento per nuove simulazioni e ricerche, anche grazie ai supercomputer che studiano le condizioni fisiche dell’universo primordiale. La presenza di ossigeno è una scoperta importante anche perché questo elemento è essenziale per la vita, e ci aiuta a capire come si sono evolute le galassie e le stelle nell’infanzia dell’Universo.


